Glossario dei termini della gestione delle risorse umane e dei benefici per i dipendenti
La retribuzione variabile, nota anche come retribuzione basata sui risultati, fluttua in base agli obiettivi raggiunti. È concepita per motivare i dipendenti a contribuire al successo dell'organizzazione. La retribuzione variabile può essere rafforzata in varie forme, come stock option, partecipazione agli utili o bonus.
Per retribuzione variabile si intende un tipo di retribuzione che viene assegnata ai dipendenti in base alle loro prestazioni o ai loro risultati, piuttosto che un salario fisso. Questa forma di retribuzione è pensata per incentivare i dipendenti a raggiungere obiettivi specifici e a migliorare la produttività. In genere integra uno stipendio base fisso, il che significa che i dipendenti ricevono sia un importo garantito che una retribuzione aggiuntiva in base alle metriche di performance.
La retribuzione variabile doppia si riferisce alla struttura retributiva in cui i dipendenti possono beneficiare di due diverse variabili retributive basate su metriche di performance.
In un sistema di retribuzione variabile duale, i dipendenti possono avere la possibilità di guadagnare bonus da due fonti diverse, che possono essere le prestazioni individuali o quelle del team. Ciò consente un approccio più completo ed equilibrato per rafforzare i dipendenti.
La retribuzione variabile può assumere diverse forme, ognuna delle quali è pensata per motivare i dipendenti e ricompensarli in base alle loro prestazioni. Ecco i principali tipi:
La retribuzione variabile è una componente dinamica della retribuzione di un dipendente che fluttua in base alle sue prestazioni, ai suoi risultati o al successo generale dell'azienda. Ecco come funziona di solito:
Lo stipendio base e la retribuzione variabile sono due componenti distinte del pacchetto retributivo complessivo di un dipendente, ciascuna delle quali ha scopi e caratteristiche diverse.
1. Definizione:
2. Stabilità e fluttuazione:
3. Scopo:
La formula per il calcolo della retribuzione variabile può variare a seconda della struttura e delle componenti specifiche del piano di retribuzione. Tuttavia, ecco una formula generale che può essere utilizzata come punto di partenza:
Compenso variabile = (Stipendio base) + (Moltiplicatore di rendimento) x (Componente variabile del rendimento)
In questa formula:
Il moltiplicatore dei risultati viene solitamente applicato alla componente variabile dei risultati per calcolare l'importo della retribuzione aggiuntiva guadagnata in base ai risultati. La retribuzione variabile risultante viene poi aggiunta allo stipendio base per determinare la retribuzione totale del periodo.
Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).
Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Trattandosi di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.
L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.
La creazione di piani di retribuzione variabile efficaci prevede diverse fasi chiave per garantire l'allineamento con gli obiettivi organizzativi e la motivazione dei dipendenti. Ecco un approccio strutturato per sviluppare questi piani: