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Il glossario di Empuls

Glossario dei termini della gestione delle risorse umane e dei benefici per i dipendenti

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Cessazione del rapporto di lavoro

Il licenziamento di un dipendente è un processo formale e deliberato per porre fine all'impiego di una persona all'interno di un'organizzazione. Questo può avvenire per vari motivi, tra cui scarso rendimento, violazione del codice di condotta o cattiva condotta. Il licenziamento del dipendente pone fine al rapporto di lavoro tra il dipendente e il datore di lavoro.

Che cos'è il licenziamento dei dipendenti?

Il termine del rapporto di lavoro si riferisce alla fine del rapporto di lavoro di un dipendente con l'azienda. Il licenziamento può essere volontario o involontario, a seconda della situazione.

Il licenziamento dei dipendenti è essenziale per le risorse umane e per i datori di lavoro che devono gestire il licenziamento con delicatezza e attenersi agli standard legali ed etici, che possono comportare una comunicazione aperta, un trattamento imparziale e un sostegno ai dipendenti che se ne vanno, per contribuire a mitigare gli impatti negativi e a mantenere attive le relazioni tra datore di lavoro e dipendente.

Quali sono i motivi critici per cui si viene licenziati?

Motivi critici per il licenziamento (Just Cause):

  • Grave cattiva condotta: Esempi sono il furto, la violenza, le molestie o l'insubordinazione. Si tratta di chiare violazioni della fiducia e possono essere motivo di licenziamento immediato.
  • Scarse prestazioni: Problemi di rendimento documentati che persistono nonostante gli avvertimenti e i piani di miglioramento del rendimento. Al dipendente deve essere data un'equa possibilità di migliorare prima che il licenziamento diventi un'opzione.
  • Violazione delle politiche aziendali: Violazioni delle principali politiche aziendali, come ad esempio violazioni della sicurezza o uso improprio delle proprietà aziendali. Queste violazioni possono mettere a rischio la sicurezza degli altri o la reputazione dell'azienda.
  • Abbandono del lavoro: Quando un dipendente si assenta dal lavoro per un periodo prolungato senza preavviso o spiegazione. Questo abbandono delle responsabilità lavorative è un motivo valido per il licenziamento.
  • Licenziamento: Quando un ruolo lavorativo diventa obsoleto a causa di una ristrutturazione o di un ridimensionamento aziendale. In questi casi, il licenziamento può essere necessario anche se le prestazioni del dipendente sono soddisfacenti.

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Qual è il processo di licenziamento dei dipendenti?

Lo schema generale delle fasi del processo di licenziamento dei dipendenti prevede:

  1. Rivedere le politiche e gli obblighi dell'azienda
  2. Determinare il motivo del licenziamento
  3. Collegarsi o incontrare il dipendente
  4. Gestire la logistica e le pratiche burocratiche
  5. Comunicare con i dipendenti
  6. Conduzione di interviste di uscita o feedback

      1. Esaminare le politiche e gli obblighi dell'azienda: Prima di intraprendere qualsiasi passo verso il licenziamento, è necessario esaminare le politiche aziendali pertinenti, i contratti di lavoro e le leggi applicabili in materia di occupazione per garantire la conformità e un trattamento imparziale.

2. Determinare il motivo del licenziamento: Le risorse umane e i datori di lavoro devono raccogliere le prove per conoscere la causa, che può essere dovuta a scarso rendimento, cattiva condotta o altri motivi legittimi.

3. Incontrare il dipendente: Durante l'incontro, il datore di lavoro deve giustificare le ragioni del licenziamento del dipendente, fornendo il proprio punto di vista sul comportamento o sulla cattiva condotta. Tutti i documenti necessari, compresa una lettera di accordo di separazione, devono essere preparati in anticipo.

4. Gestire la logistica e le pratiche burocratiche: Dopo l'incontro per la cessazione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro o le risorse umane devono occuparsi delle questioni logistiche, che possono includere la raccolta dei beni aziendali, la disattivazione dell'account e la restituzione dei beni forniti dall'azienda. Prima di lasciare l'azienda, è necessario occuparsi della retribuzione finale, di altri benefici e accordi e della politica aziendale.

5. Comunicare con i dipendenti: L'azienda deve comunicare con gli altri membri dell'organizzazione e informarli della partenza dei dipendenti, garantendo la riservatezza e fornendo tutte le informazioni necessarie.

6. Conduzione di un'intervista di uscita o di un feedback: Prima della partenza del dipendente è necessario condurre un'intervista di uscita/feedback per raccogliere le esperienze o i suggerimenti/preoccupazioni relativi all'organizzazione.

Quando un dipendente viene licenziato?

Il licenziamento di un dipendente avviene in caso di scarso rendimento, cattiva condotta o pratiche scorrette all'interno dell'organizzazione. Il licenziamento può essere volontario o forzato, a seconda della situazione.

Quali sono le migliori pratiche per il licenziamento di un dipendente?

La cessazione del rapporto di lavoro, nota anche come licenziamento di un dipendente, è un processo delicato e giuridicamente complesso. I datori di lavoro devono seguire le migliori prassi per garantire un comportamento equo e conforme a tutte le leggi vigenti.

Ecco una ripartizione degli elementi chiave:

1. Prima della terminazione:

  • Disciplina progressiva: Per la maggior parte dei problemi legati alle prestazioni, è necessario seguire un processo disciplinare progressivo documentato. In genere si tratta di avvertimenti verbali, avvertimenti scritti e, infine, licenziamento. L'obiettivo è dare al dipendente la possibilità di migliorare prima che il licenziamento diventi l'unica opzione.
  • Piani di miglioramento delle prestazioni (PIP): Se le prestazioni lavorative di un dipendente sono carenti, è possibile attuare un piano di miglioramento delle prestazioni (PIP). Questo documento delinea le aspettative specifiche di prestazione e gli obiettivi di miglioramento per il dipendente. Il PIP offre una chiara opportunità di affrontare le carenze e potenzialmente evitare il licenziamento.
  • Documentazione: Documentate accuratamente tutti i problemi di rendimento, le azioni disciplinari e le interazioni che hanno portato alla decisione di licenziamento. Questo protegge il datore di lavoro in caso di contestazioni legali. È fondamentale documentare date, orari e dettagli specifici delle conversazioni.

2. La riunione di chiusura:

  • Rispettoso e professionale: Condurre l'incontro per il licenziamento in modo riservato e rispettoso. Spiegate il motivo del licenziamento in modo chiaro e conciso. Concentratevi sui motivi legati al lavoro ed evitate di fare attacchi personali.
  • Periodo di preavviso: Fornire al dipendente un preavviso scritto di licenziamento, rispettando i requisiti previsti dal contratto di lavoro o dalla legge statale. I periodi di preavviso possono variare a seconda della situazione e del luogo. Alcuni Stati richiedono un preavviso minimo scritto prima del licenziamento, mentre altri non lo richiedono.
  • Busta paga finale: Assicurarsi che il dipendente riceva tempestivamente l'ultima busta paga, comprensiva di tutti gli stipendi maturati e delle ferie maturate. Il dipendente ha diritto a questo compenso al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

3. Dopo la cessazione:

  • Interviste di uscita (facoltative): Se opportuno, condurre interviste di uscita per raccogliere il feedback dei dipendenti in partenza. Ciò può offrire preziose indicazioni sulle relazioni con i dipendenti e sulla cultura aziendale. I colloqui di uscita possono essere condotti in forma anonima o di persona, a seconda delle preferenze dell'azienda.
  • Indennità di disoccupazione: Informare il dipendente sull'ammissibilità all'indennità di disoccupazione e fornire la documentazione necessaria. La cessazione del rapporto di lavoro "per giusta causa" di solito impedisce al dipendente di ricevere l'indennità di disoccupazione, mentre il licenziamento o la cessazione del rapporto di lavoro "senza giusta causa" di solito ne consente la richiesta.

Come annunciare il licenziamento di un dipendente?

L'annuncio del licenziamento di un dipendente deve essere gestito con sensibilità, professionalità e rispetto. Le fasi per annunciare il licenziamento di un dipendente sono le seguenti:

  1. Pianificare una comunicazione
  2. Mantenere la riservatezza
  3. Preparare una dichiarazione chiara e concisa
  4. Scegliere il metodo di comunicazione appropriato
  5. Offre un senso di empatia e di rispetto
  6. Offrire supporto ai dipendenti rimanenti
  7. Fornire risorse e indicazioni

      1. Pianificare la comunicazione: Analizzare la situazione e chi deve informare del licenziamento, tra cui il supervisore diretto del dipendente, l'ufficio risorse umane o altri soggetti interessati.

2. Mantenere la riservatezza: È importante mantenere la riservatezza e rispettare la privacy e la confidenzialità del dipendente in partenza durante l'annuncio. Condividete le informazioni solo con le persone che devono conoscerle ed evitate i pettegolezzi.

3. Preparare una dichiarazione chiara e concisa: Creare una comunicazione corretta, agevolando il dipendente e chiarendosi adeguatamente con lui. È necessario fornire tutte le informazioni essenziali, come la partenza del dipendente e la spiegazione generale della partenza.

4. Scegliere il metodo di comunicazione appropriato: Il metodo di comunicazione dipende da vari fattori, come le dimensioni dell'organizzazione, la natura del licenziamento e il livello di impatto che si ha sul team, che può essere trasmesso di persona o via e-mail.

5. Offre un senso di empatia e di rispetto: Le informazioni devono essere trasmesse al collaboratore con rispetto e semplicità. Siate pronti a rispondere alle domande incrociate o alle varie preoccupazioni del dipendente.

6. Offrire sostegno ai dipendenti rimanenti: Fornire l'opportunità di esprimere i propri sentimenti e aggiungere le proprie preoccupazioni, essere empatici nei loro confronti e offrire un sostegno adeguato durante la transizione.

7. Fornire risorse e orientamento: A seconda della situazione, aiutare il dipendente fornendo risorse e orientamento, che possono riguardare ruoli e responsabilità, opportunità di formazione o servizi.

Chi è responsabile del licenziamento di un dipendente?

Le Risorse Umane hanno la responsabilità primaria di porre fine al rapporto di lavoro informando il dipendente, organizzando riunioni con lui e comunicandogli il problema, che può essere legato alle prestazioni, alla disciplina o al mancato rispetto del codice di condotta. Questa situazione deve essere gestita in modo critico. Inoltre, forniscono indicazioni sulla conformità legale e gestiscono gli aspetti logistici del processo di licenziamento.

Come scrivere una lettera di licenziamento?

Formato per scrivere la lettera di licenziamento di un dipendente:

  1. Dati
  2. Aggiungere le informazioni sui dipendenti.
  3. Saluto
  4. Fare una dichiarazione formale.
  5. Includere i motivi del licenziamento
  6. Dettagli sulla cessazione
  7. Apprezzamenti e auguri
  8. Aggiungere informazioni di contatto
  9. Chiusura
  10. Firma

       1. Data: Aggiungere la data corrente della carta intestata dell'azienda, il nome dell'azienda e l'indirizzo da stampare.

2. Aggiungere le informazioni sul dipendente: Le informazioni relative al nome del dipendente, alla posizione, al reparto o al team con cui lavorava e l'ID del dipendente o qualsiasi altra informazione pertinente.

3. Saluto: Aggiungere il saluto formale del dipendente con la sua designazione.

4. Fare una dichiarazione formale: Iniziate esprimendo una chiara dichiarazione di recesso e comunicando la preoccupazione principale.

5. Includere i motivi del licenziamento: Elencare le ragioni che hanno portato al licenziamento per giusta causa del dipendente e supportarle con le prove.

6. Dettagli sulla cessazione del rapporto di lavoro: Indicare chiaramente la data effettiva di cessazione del rapporto di lavoro, ovvero l'ultimo giorno di lavoro del dipendente, comprese le informazioni relative al pagamento finale, ai benefici o al pacchetto di liquidazione.

7. Apprezzamento e auguri: Esprimere apprezzamento per il contributo del dipendente e fare gli auguri.

8. Aggiungere informazioni di contatto: Fornire i dettagli di contatto del rappresentante delle risorse umane o di un'altra persona rilevante che il dipendente può contattare per le sue domande.

9. Chiusura: Terminare la lettera con una chiusura professionale seguita dal nome e dalla posizione.

10. Firma: È sufficiente firmare la lettera e fornire la copia fisica e digitare il nome/posizione sotto la chiusura.

Sondaggi sul polso dei dipendenti:

Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).

Incontri individuali:

Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Trattandosi di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.

eNPS:

L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.

In base alle risposte, i dipendenti possono essere classificati in tre diverse categorie:

  • Promotori
    Dipendenti che hanno risposto positivamente o sono d'accordo.
  • Detrattori
    Dipendenti che hanno reagito negativamente o in disaccordo.
  • Passivi
    I dipendenti che sono rimasti neutrali nelle loro risposte.

Quali sono le cause di licenziamento dei dipendenti?

Licenziamento dei dipendenti per vari motivi:

  1. Prestazioni scarse
  2. Presenza e puntualità
  3. Violazione del codice di condotta
  4. Riduzione dell'organico o ristrutturazione
  5. Dimissioni o licenziamento volontario
  6. Comportamento scorretto o violazione della politica

      1. Scarso rendimento: Dipendenti che costantemente non soddisfano le aspettative del team o non migliorano nonostante diversi avvertimenti o feedback.

2. Presenza e puntualità: Spesso la presenza è minore, in ritardo o non viene rispettata la politica di presenza dell'organizzazione.

3. Violazione del codice di condotta: I dipendenti che violano il codice di condotta o sono coinvolti in pratiche non etiche possono essere licenziati.

4. Riduzione della forza lavoro o ristrutturazione: Alcuni fattori economici, cambiamenti organizzativi o decisioni strategiche possono portare a cessazioni dovute a ridondanza o alla necessità di razionalizzare le operazioni.

5. Dimissioni o licenziamento volontario: I dipendenti possono scegliere volontariamente di presentare le proprie dimissioni per motivi personali o per nuove opportunità di lavoro.

6. Comportamento scorretto o violazione delle politiche: Una condotta gravemente scorretta, che comprende frodi, molestie o violazioni delle politiche aziendali, può portare al licenziamento.

Quali sono le leggi sul licenziamento dei dipendenti?

Alcune considerazioni generali relative al licenziamento dei dipendenti sono le seguenti:

  1. Contratti con i dipendenti
  2. Periodo di preavviso
  3. Discriminazione e ritorsione
  4. Retribuzione finale e benefici
  5. Consultazione

1. Contratti con i dipendenti: I dipendenti devono attenersi ai termini e alle condizioni delineati nei contratti di lavoro o negli accordi. La cessazione del rapporto di lavoro deve avvenire con un preavviso adeguato e con la richiesta di risarcimento per violazione del contratto.

2. Periodo di preavviso: Molte giurisdizioni richiedono ai datori di lavoro di fornire un certo periodo di tempo, chiamato periodo di preavviso, per servire l'organizzazione prima del licenziamento. La durata può variare in base a determinati fattori, come le dimensioni del servizio, la posizione o le leggi sul lavoro.

3. Discriminazione e ritorsione: I datori di lavoro non possono licenziare i dipendenti in base a caratteristiche protette, razza, sesso, religione, disabilità o età. Il licenziamento deve avvenire per motivi non discriminatori.

4. Retribuzione finale e benefici: I datori di lavoro devono fornire ai dipendenti che cessano il rapporto di lavoro l'ultima busta paga, le ferie maturate, il pagamento delle vacanze o altri utilizzi correlati.

5. Consultazione: Alcune giurisdizioni impongono ai dipendenti di consultare i rappresentanti dei lavoratori, i sindacati o le agenzie governative.

Quali sono i tipi di risoluzione?

I tipi di terminazione sono:

  • Licenziamento volontario: Quando un dipendente si dimette dalla sua posizione di sua spontanea volontà.
  • Licenziamento involontario: Quando il datore di lavoro decide di interrompere il rapporto di lavoro del dipendente. Questo può avvenire con o senza causa.
  • Licenziamento: Licenziamento dovuto a una ristrutturazione aziendale o a una recessione economica, che spesso riguarda più dipendenti sulla base di un esubero piuttosto che di un rendimento individuale.
  • Riduzione di orario (RIF): Quando l'orario di lavoro di un dipendente viene ridotto per motivi economici, ma non viene licenziato del tutto. Può trattarsi di una situazione temporanea o permanente.

Come si combatte il licenziamento?

Se un dipendente ritiene che il suo licenziamento sia stato ingiusto, può decidere di opporsi. Ciò può comportare la presentazione di un reclamo alla Commissione per le Pari Opportunità nell'Impiego (EEOC) o l'avvio di un'azione legale.

Ecco alcuni motivi di licenziamento illegittimo:

  • Discriminazione: Licenziamento basato su razza, sesso, religione, età, disabilità o altre caratteristiche protette.
  • Ritorsione: Licenziamento come ritorsione per aver presentato una denuncia di discriminazione o molestia.
  • Violazione del contratto di lavoro: se il licenziamento viola un termine specifico delineato nel contratto di lavoro, come ad esempio l'obbligo di seguire un processo disciplinare progressivo prima del licenziamento.

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