Glossario dei termini della gestione delle risorse umane e dei benefici per i dipendenti
Gli incentivi fiscali alle imprese sono benefici finanziari offerti dai governi alle aziende per stimolare la crescita economica, incoraggiare gli investimenti e promuovere determinate attività.
Comprendendo e sfruttando gli incentivi fiscali per le imprese, queste ultime possono ridurre in modo significativo il loro carico fiscale e reinvestire i risparmi nelle loro attività.
Gli incentivi fiscali alle imprese sono disposizioni o benefici speciali che i governi forniscono per incoraggiare le imprese a investire, operare o localizzarsi in una particolare area o settore. Questi incentivi sono generalmente offerti attraverso agevolazioni fiscali, crediti, deduzioni, esenzioni o altri trattamenti fiscali favorevoli.
I governi offrono incentivi fiscali alle imprese per diverse ragioni, spesso in linea con obiettivi economici e sociali più ampi.
Ecco alcuni motivi principali per cui i governi forniscono questi incentivi:
Gli incentivi fiscali alle impresesono spesso utilizzati come strumento per stimolare la crescita economica, incoraggiando le aziende a investire, espandere le attività e creare posti di lavoro. Riducendo l'onere fiscale sulle imprese, i governi mirano a incentivare una maggiore spesa per investimenti di capitale, ricerca e sviluppo (R&S) e assunzioni, che possono contribuire all'attività economica complessiva e alla prosperità.
I governipossono offrire incentivi fiscali per attrarre investimenti nazionali ed esteri in settori o regioni specifiche. Fornendo un trattamento fiscale favorevole, i governi cercano di rendere la loro giurisdizione più attraente per le imprese che desiderano stabilire nuove attività, trasferire impianti esistenti o investire in settori mirati come quello manifatturiero, tecnologico o delle energie rinnovabili.
Gli incentivi fiscalipossono incoraggiare le imprese a investire nell'innovazione e nello sviluppo tecnologico, migliorando la produttività, la competitività e la crescita economica a lungo termine. Offrendo crediti, detrazioni o esenzioni per le spese di R&S o per la creazione di proprietà intellettuale, i governi intendono incentivare le imprese a impegnarsi in attività che promuovono l'innovazione e migliorano la loro competitività globale.
Inalcuni casi, i governi possono offrire incentivi fiscali per affrontare i fallimenti del mercato o correggere gli squilibri dell'economia. Ad esempio, gli incentivi fiscali possono essere utilizzati per stimolare gli investimenti in aree economicamente svantaggiate, promuovere lo sviluppo di infrastrutture o sostenere la crescita di industrie ritenute strategicamente importanti per la sicurezza o la sostenibilità nazionale.
La creazione di posti di lavoro è un obiettivo comune a molti incentivi fiscali alle imprese. Fornendo incentivi come crediti d'imposta per l'assunzione di lavoratori appartenenti a gruppi svantaggiati o per la creazione di nuovi posti di lavoro in determinate regioni, i governi mirano a ridurre la disoccupazione, alleviare la povertà e promuovere una crescita economica inclusiva.
Igoverni possono utilizzare incentivi fiscali per incoraggiare le imprese ad adottare pratiche e tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale. Ad esempio, possono essere offerti crediti o detrazioni fiscali per investimenti in energie rinnovabili, miglioramenti dell'efficienza energetica o processi produttivi ecocompatibili, come parte degli sforzi per mitigare il cambiamento climatico e ridurre l'inquinamento.
Gli incentivi fiscalidestinati alle piccole e medie imprese (PMI) possono contribuire a sostenere l'imprenditorialità, a promuovere l'espansione delle imprese e a rafforzare la spina dorsale dell'economia. Fornendo agevolazioni fiscali o regimi fiscali semplificati per le PMI, i governi mirano a ridurre le barriere all'ingresso, incoraggiare la creazione di imprese e promuovere la crescita delle imprese locali.
Gli incentivi fiscali alle imprese possono assumere varie forme, ognuna delle quali è finalizzata al raggiungimento di specifici obiettivi economici, sociali o politici.
Ecco alcuni tipi comuni di incentivi fiscali alle imprese:
I crediti d'imposta sugli investimenticonsentono alle imprese di compensare una parte delle imposte dovute in base a investimenti qualificati in beni come macchinari, attrezzature o immobili. Questi crediti incoraggiano le imprese a effettuare investimenti di capitale che contribuiscono alla crescita economica e alla produttività.
I crediti d'imposta per R&Sincentivano le imprese a investire nell'innovazione e nel progresso tecnologico. Consentono alle aziende di richiedere un credito sulle imposte dovute per le spese di R&S qualificate, come i salari del personale di ricerca, le forniture e le attrezzature utilizzate per le attività di R&S.
I crediti d'imposta per la creazione di posti di lavoroincentivano le imprese ad assumere lavoratori fornendo crediti d'imposta per ogni nuovo posto di lavoro creato. Questi crediti possono essere destinati a gruppi specifici, come i veterani, le persone con disabilità o i residenti di aree economicamente svantaggiate, per affrontare la disoccupazione e promuovere la partecipazione della forza lavoro.
I governipossono offrire detrazioni fiscali o piani di ammortamento accelerati per le spese in conto capitale, come l'acquisto di attrezzature, macchinari o infrastrutture. Queste deduzioni riducono il reddito imponibile, abbassando così l'onere fiscale complessivo per le imprese e incoraggiando gli investimenti in beni produttivi.
Le esenzioni fiscaliescludono completamente dalla tassazione alcuni tipi di reddito o attività. Ad esempio, i governi possono prevedere esenzioni per i redditi derivanti da esportazioni, per i redditi generati all'interno di zone di sviluppo economico designate o per i dividendi ricevuti da determinati investimenti.
Le ZESsono aree geografiche designate con condizioni commerciali e ambienti normativi favorevoli. I governi possono offrire incentivi fiscali come aliquote ridotte dell'imposta sulle società, esenzioni dai dazi doganali o procedure normative semplificate per attrarre investimenti e promuovere lo sviluppo economico all'interno di queste zone.
Gli incentivi fiscalipossono essere utilizzati per incoraggiare le imprese ad adottare pratiche e tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale. Questi incentivi possono includere crediti d'imposta o detrazioni per investimenti in progetti di energia rinnovabile, attrezzature ad alta efficienza energetica, misure di controllo dell'inquinamento o processi produttivi sostenibili.
Gli incentivi all'esportazionemirano a promuovere il commercio internazionale e la competitività fornendo agevolazioni fiscali o sussidi alle imprese che esportano beni o servizi. Questi incentivi possono includere crediti d'imposta per le spese legate all'esportazione, esenzioni da alcune imposte o dazi sui prodotti esportati o assistenza finanziaria per le attività di sviluppo del mercato.
Ecco alcune delle principali autorità comunemente coinvolte nella regolamentazione degli incentivi fiscali alle imprese:
Le ragioni per cui gli incentivi fiscali alle imprese sono fondamentali per la crescita economica sono:
Gli incentivi fiscalisono definiti come norme fiscali che vanno contro i principi generalmente accettati di neutralità ed equità fiscale e che mirano a promuovere gli investimenti sia esteri che locali. Promuovono una maggiore competitività degli investimenti tra i Paesi emergenti, massimizzano i rendimenti degli investimenti e riducono i costi e le inefficienze del mercato degli investimenti.
Un'aliquota fiscale più bassa può stimolare la produzione aggiuntiva e aumentare il gettito fiscale. Le aliquote fiscali basse aumentano la base imponibile di un'economia, favorendo la crescita delle imprese.
Gli incentivi fiscali per le imprese, come i crediti d'imposta per gli investimenti o l'ammortamento accelerato, possono incoraggiare le aziende a espandere le loro attività e a investire in nuove tecnologie. Questo porta a un aumento della produttività e favorisce l'innovazione, un fattore chiave per la crescita economica a lungo termine.
Un'aliquota fiscale più bassa può stimolare lo sforzo imprenditoriale, l'innovazione e l'assunzione di rischi, migliorando ulteriormente il livello dell'attività economica.
Gli incentivi fiscali alle imprese possono avere un impatto significativo sui risultati finanziari di un'azienda, sia a breve che a lungo termine. Questi impatti possono variare a seconda della natura specifica degli incentivi, della situazione finanziaria dell'azienda e delle sue priorità strategiche.
Ecco alcuni modi in cui gli incentivi fiscali alle imprese possono influenzare i risultati finanziari di un'azienda:
L'impatto più diretto degli incentivi fiscali è la riduzione del carico fiscale dell'azienda. Sfruttando i crediti d'imposta, le detrazioni, le esenzioni o i rinvii, le aziende possono ridurre l'ammontare delle imposte che devono al governo. Questo può tradursi in un immediato risparmio sui costi e aumentare i profitti dell'azienda al netto delle imposte.
Gli incentivi fiscali che prevedono dilazioni o rimborsi possono migliorare il flusso di cassa di un'azienda nel breve periodo. Ad esempio, se un'azienda riceve un credito d'imposta o una deduzione che supera l'onere fiscale attuale, può avere diritto a un rimborso fiscale, con un'iniezione di liquidità che può essere utilizzata per investimenti, espansione o altre iniziative strategiche.
Gli incentivi fiscali alle imprese, in particolare quelli mirati agli investimenti o alle spese in conto capitale, possono incentivare le aziende a investire in nuove attrezzature, tecnologie, infrastrutture o strutture. Riducendo il costo degli investimenti al netto delle imposte, le aziende possono essere più inclini a effettuare spese in conto capitale che migliorano la produttività, l'efficienza e la competitività, favorendo in ultima analisi la crescita dei ricavi e la redditività.
Gli incentivi fiscaliche promuovono le attività di esportazione, l'espansione internazionale o gli investimenti in settori strategici possono migliorare la competitività di un'azienda sul mercato globale. Riducendo l'aliquota fiscale effettiva sui guadagni esteri o fornendo incentivi per gli investimenti in settori mirati, i governi possono aiutare le aziende a espandere il loro mercato, a diversificare i flussi di reddito e a mitigare le pressioni competitive.
Gli incentivi fiscali possono influenzare diverse decisioni strategiche delle aziende, come la scelta della sede, la priorità degli investimenti e la struttura organizzativa. Le aziende possono sfruttare strategicamente gli incentivi fiscali per ottimizzare la loro posizione fiscale complessiva, massimizzare il valore per gli azionisti e allinearsi agli obiettivi aziendali a lungo termine.
Sebbenegli incentivi fiscali possano fornire vantaggi finanziari alle aziende, essi possono anche comportare costi di conformità e oneri amministrativi associati ai requisiti di ammissibilità, agli obblighi di rendicontazione e alla documentazione. Le aziende devono allocare risorse per garantire la conformità ai termini e alle condizioni dei programmi di incentivi fiscali, il che può avere un impatto sull'efficienza operativa complessiva e sui risultati finanziari.
Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).
Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Trattandosi di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.
L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.