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Metriche del benessere dei dipendenti

Le metriche di benessere dei dipendenti sono indicatori essenziali che le organizzazioni utilizzano per valutare la salute, la soddisfazione e l'impegno complessivo della loro forza lavoro. Queste metriche sono fondamentali per capire quanto i dipendenti stiano bene nel loro ambiente di lavoro, sia fisicamente che mentalmente.

Tracciando aspetti come l'equilibrio vita-lavoro, lo stato di salute mentale, le condizioni di salute fisica, la soddisfazione sul lavoro e i livelli di stress, le aziende possono ottenere informazioni sul benessere dei propri dipendenti.

Quali sono le metriche di benessere dei dipendenti?

Le metriche di benessere dei dipendenti sono misure utilizzate per valutare la salute e la soddisfazione fisica, mentale ed emotiva dei dipendenti di un'organizzazione. Queste metriche aiutano le aziende a comprendere il benessere generale della loro forza lavoro e a identificare le aree di miglioramento dei programmi e delle politiche di supporto ai dipendenti.

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Quali sono le metriche più comuni per il benessere dei dipendenti?

Le metriche comuni per il benessere dei dipendenti sono:

  • Sondaggi sulla soddisfazione dei dipendenti: I sondaggi sono uno strumento comune per valutare il benessere dei dipendenti, consentendo loro di fornire un feedback su vari aspetti del loro ambiente di lavoro, sulla soddisfazione lavorativa, sull'equilibrio tra vita privata e lavoro e sul benessere generale.
  • Punteggi di coinvolgimento dei dipendenti: Il coinvolgimento dei dipendenti misura il livello di impegno emotivo e il legame che i dipendenti hanno con il lavoro, i colleghi e l'organizzazione. Livelli di coinvolgimento più elevati sono in genere associati a un migliore benessere generale.
  • Tasso di assenteismo: Per assenteismo si intende il tasso di assenza dei dipendenti dal lavoro per malattia, infortunio o altri motivi. Il monitoraggio dei tassi di assenteismo può fornire indicazioni sulla salute fisica e sul benessere dei dipendenti.
  • Tasso di presenzialismo: Il presenzialismo si verifica quando i dipendenti si recano al lavoro nonostante siano malati o abbiano altri problemi di salute, con conseguente diminuzione della produttività e delle prestazioni. La misurazione dei tassi di presenzialismo può aiutare a identificare i problemi di salute sottostanti e il loro impatto sul benessere dei dipendenti.
  • Valutazioni del rischio sanitario: Le valutazioni del rischio sanitario sono strumenti utilizzati per valutare i fattori di rischio dei dipendenti per le malattie croniche e le condizioni di salute, come l'ipertensione, l'obesità o lo stress. La valutazione dei rischi per la salute può essere utile per lo sviluppo di programmi e interventi mirati per il benessere.
  • Metriche di equilibrio tra lavoro e vita privata: Le metriche relative all'equilibrio tra lavoro e vita privata valutano la percezione che i dipendenti hanno della loro capacità di conciliare le responsabilità lavorative con gli impegni personali e familiari. Possono includere parametri come l'orario medio di lavoro, le ore di straordinario e l'accesso a modalità di lavoro flessibili.
  • Metriche di salute mentale: Le metriche sulla salute mentale misurano il benessere mentale e la resilienza dei dipendenti, comprese le metriche relative ai livelli di stress, ansia, depressione e burnout. Il monitoraggio delle metriche sulla salute mentale può aiutare a identificare le aree in cui potrebbero essere necessarie ulteriori risorse e supporto.
  • Tassi di partecipazione ai programmi di benessere: I programmi di benessere sono iniziative volte a promuovere la salute e il benessere dei dipendenti attraverso attività quali corsi di fitness, workshop sulla nutrizione, seminari sulla gestione dello stress e programmi di assistenza ai dipendenti (EAP). Il monitoraggio dei tassi di partecipazione ai programmi di benessere può misurare l'interesse e il coinvolgimento dei dipendenti in queste iniziative.
  • Tassi di retention: Sebbene non siano esclusivamente incentrati sul benessere dei dipendenti, i tassi di retention possono riflettere indirettamente la soddisfazione e il benessere dei dipendenti. Tassi di turnover elevati possono indicare insoddisfazione o problemi di benessere dei dipendenti che devono essere affrontati.

Qual è l'importanza delle metriche sul benessere dei dipendenti?  

L'importanza delle metriche di benessere dei dipendenti sono:

1. Aumenta la produttività

Il benessere dei dipendenti è direttamente collegato alla produttività. I dipendenti che sono fisicamente e mentalmente sani hanno maggiori probabilità di ottenere buoni risultati. Le metriche del benessere possono aiutare a identificare gli aspetti della salute e del benessere che necessitano di attenzione, consentendo alle organizzazioni di implementare interventi mirati per aumentare i livelli di energia, la concentrazione e la produttività complessiva.

2. Riduce l'assenteismo e il presenzialismo

L'assenteismo dovuto a cattiva salute, stress o burnout è un costo significativo per qualsiasi organizzazione. Allo stesso modo, anche il presenzialismo, quando i dipendenti arrivano al lavoro ma funzionano al di sotto delle loro capacità a causa di malattie o stress, può avere un impatto negativo sulla produttività. Valutando regolarmente le metriche di benessere, le aziende possono adottare misure proattive per affrontare tempestivamente questi problemi, riducendone la prevalenza e l'impatto.

3. Migliora la fidelizzazione dei dipendenti

Quando i dipendenti si sentono seguiti e supportati sul posto di lavoro, è più probabile che rimangano con un datore di lavoro a lungo termine. Le metriche di benessere possono fornire indicazioni sulla soddisfazione dei dipendenti e mettere in evidenza le aree in cui è possibile apportare miglioramenti, aumentando così la fedeltà dei dipendenti e riducendo i tassi di turnover.

4. Attrae i talenti

Le organizzazioni note per il loro ambiente di lavoro positivo e per la forte attenzione al benessere dei dipendenti sono più attraenti per i potenziali dipendenti. In mercati del lavoro competitivi, dimostrare un impegno per il benessere può essere un fattore di differenziazione chiave e attirare candidati di alta qualità.

5. Migliora la reputazione dell'azienda

Un'azienda che si dimostra attenta al benessere dei propri dipendenti è probabile che goda di una reputazione positiva non solo tra i potenziali dipendenti, ma anche tra i clienti, i partner e gli stakeholder. Questa percezione pubblica positiva può essere determinante per il successo e l'espansione dell'azienda.  

6. Sostiene la salute mentale

Dato il crescente riconoscimento dell'importanza della salute mentale, soprattutto in ambienti ad alto stress, le metriche di benessere che includono indicatori di salute mentale sono fondamentali. Esse consentono alle organizzazioni di sostenere la salute mentale attraverso strategie appropriate sul posto di lavoro, riducendo potenzialmente l'incidenza e la gravità dei problemi di salute mentale.

7. Guida le iniziative strategiche per la salute

Le metriche forniscono i dati necessari per prendere decisioni sui programmi di benessere aziendale. Aiutano le Risorse Umane e il management a comprendere le esigenze specifiche di salute della propria forza lavoro, consentendo di progettare iniziative mirate che offrano i maggiori benefici per la salute dei dipendenti e, di conseguenza, per l'organizzazione.

8. Responsabilità legale ed etica

Le organizzazioni hanno la responsabilità legale ed etica di garantire che il luogo di lavoro non danneggi la salute dei dipendenti. Le metriche sul benessere possono contribuire a garantire la conformità alle normative sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro e a dimostrare che l'azienda prende sul serio le proprie responsabilità.

Quali sono le sfide nella misurazione delle metriche di benessere dei dipendenti?  

Ecco alcune delle sfide principali nella misurazione delle metriche di benessere dei dipendenti:

1. Definire il benessere

  • Natura sfaccettata: Il benessere comprende aspetti fisici, mentali, emotivi e talvolta finanziari, il che lo rende un'area ampia e complessa da misurare.
  • Soggettività: Ciò che costituisce il benessere può variare significativamente da un individuo all'altro, influenzato dai valori personali, dallo stile di vita e dal background culturale.

2. Raccolta dati e privacy

  • Problemi di privacy: I dipendenti possono essere riluttanti a condividere informazioni personali, soprattutto sulla salute mentale, a causa di problemi di privacy o del timore di stigmatizzazione.
  • Implicazioni legali: Esistono vincoli legali su quali informazioni possono essere raccolte, archiviate e utilizzate, regolati da leggi come il GDPR in Europa o l'HIPAA negli Stati Uniti.
  • Accuratezza e onestà: Garantire che i dati raccolti siano accurati e riflettano onestamente i sentimenti e le situazioni reali dei dipendenti. Il timore di ritorsioni o l'incomprensione dello scopo dei sondaggi possono portare a risultati distorti.

3. Tassi di coinvolgimento e partecipazione

  • Scarsa partecipazione: I dipendenti potrebbero non partecipare ai sondaggi e alle valutazioni sulla salute a causa della stanchezza da sondaggio, della mancanza di tempo o della convinzione che queste iniziative non porteranno a un reale cambiamento.
  • Rappresentatività: I bassi tassi di partecipazione possono portare a dati non rappresentativi, che potrebbero non riflettere accuratamente il benessere dell'intera forza lavoro.

4. Differenze culturali

  • Forza lavoro globale: Per le aziende multinazionali, le differenze culturali possono influire sul modo in cui il benessere viene percepito e comunicato. Ciò che è considerato una priorità o addirittura un problema in un contesto culturale può non essere visto allo stesso modo in un altro.
  • Sensibilità culturale: Creare sondaggi e comunicazioni culturalmente sensibili e appropriati può essere impegnativo, ma è necessario per garantire dati accurati.

5. Integrazione e utilizzo dei dati

  • Silos di dati: i dati sul benessere possono essere raccolti da diversi dipartimenti (risorse umane, salute e sicurezza, team manager) e diventare isolati, rendendo difficile la formazione di una visione completa del benessere dei dipendenti.
  • Agibilità: Tradurre i dati in intuizioni attuabili richiede una profonda comprensione sia dei dati che del contesto. Il passaggio dalla raccolta dei dati a interventi significativi può presentare delle difficoltà.

6. Tracciabilità e coerenza a lungo termine

  • Coerenza: Mantenere la coerenza delle modalità di raccolta dei dati nel tempo per garantire la comparabilità può essere impegnativo, soprattutto se gli strumenti o le metriche devono essere aggiornati.
  • Analisi longitudinale: Può essere difficile seguire i cambiamenti e le tendenze nel tempo, il che è fondamentale per valutare l'impatto a lungo termine delle iniziative di benessere.

7. Vincoli di risorse

  • Risorse finanziarie e umane: I programmi di benessere e la loro valutazione possono richiedere molte risorse. Le piccole e medie imprese (PMI) potrebbero avere difficoltà a investire negli strumenti e nel personale necessari per gestire efficacemente questi programmi.

Chi monitora le metriche di benessere dei dipendenti?  

Ecco una ripartizione dei soggetti che in genere monitorano queste metriche:

1. Dipartimento risorse umane

  • Ruolo primario: Il team delle risorse umane è di solito il principale dipartimento responsabile del monitoraggio delle metriche di benessere dei dipendenti. I professionisti delle risorse umane raccolgono i dati attraverso sondaggi, moduli di feedback e talvolta interviste dirette o focus group.
  • Analisi dei dati: Analizzano questi dati per identificare tendenze, problemi e aree di miglioramento della salute, della soddisfazione e dell'impegno dei dipendenti.
  • Implementazione dei programmi: Sulla base di queste intuizioni, le risorse umane progettano e implementano programmi mirati per migliorare il benessere, come workshop sulla gestione dello stress, programmi di salute e benessere o nuovi pacchetti di benefit.

2. Team di leadership e di gestione

  • Supervisione strategica: Gli alti dirigenti e i leader svolgono un ruolo cruciale nel definire il tono e il livello di priorità delle iniziative per il benessere dei dipendenti. Si assicurano che le metriche di benessere siano in linea con gli obiettivi strategici generali dell'organizzazione.
  • Assegnazione delle risorse: Sono anche responsabili dell'approvazione dei bilanci e delle risorse destinate ai programmi di benessere.
  • Sostenitori della cultura: I leader efficaci agiscono come paladini di una cultura positiva dell'ambiente di lavoro che dà priorità al benessere dei dipendenti, influenzando una più ampia accettazione e partecipazione ai programmi correlati.

3. Responsabili della salute e della sicurezza

  • Sicurezza sul lavoro: In molte organizzazioni, soprattutto nei settori in cui i rischi per la salute fisica sono prevalenti (come l'industria manifatturiera, l'edilizia o la sanità), i responsabili della salute e della sicurezza monitorano le metriche relative alla salute e alla sicurezza fisica.
  • Conformità alle normative: Garantiscono la conformità alle norme e agli standard di salute e sicurezza, fornendo un ambiente di lavoro sicuro che favorisce il benessere generale dei dipendenti.

4. Comitati o team per il benessere

  • Focus dedicato: Alcune grandi organizzazioni istituiscono comitati per il benessere con il compito specifico di concentrarsi sul benessere dei dipendenti. Questi team possono essere composti da personale delle risorse umane, rappresentanti dei dipendenti e talvolta consulenti esterni.
  • Sviluppo ed esecuzione dei programmi: Sviluppano, implementano e monitorano i programmi e le iniziative per il benessere, raccogliendo dati sulla loro efficacia e sulla soddisfazione dei dipendenti.

5. Analisti informatici e di dati

  • Gestione e sicurezza dei dati: Con il crescente utilizzo di strumenti digitali per la raccolta e l'archiviazione di dati sensibili sulla salute e sul benessere, i professionisti dell'IT assicurano che i dati siano gestiti in modo sicuro e in conformità alle leggi sulla privacy.
  • Supporto analitico: Gli analisti dei dati possono aiutare a interpretare insiemi di dati complessi, fornendo spunti per prendere decisioni più informate sui programmi di benessere.

6. I dipendenti

  • Fornitori di feedback: I dipendenti stessi sono fondamentali per il monitoraggio delle metriche di benessere. Attraverso la loro partecipazione a sondaggi e meccanismi di feedback, forniscono i dati necessari per valutare e migliorare le strategie di benessere.
  • Supporto tra pari: In alcune organizzazioni, le reti di supporto tra pari o i gruppi di risorse dei dipendenti svolgono un ruolo di monitoraggio e sostegno del benessere dei membri.

7. Consulenti e fornitori esterni

  • Competenze specialistiche: Si può ricorrere a esperti esterni, come psicologi del lavoro, consulenti delle risorse umane o società specializzate in benessere, per progettare indagini, analizzare i dati o fare benchmark rispetto agli standard del settore.
  • Fornitura di programmi: Anche i fornitori di servizi specifici per il benessere (come i fornitori di EAP, le assicurazioni sanitarie o gli sviluppatori di programmi di benessere) raccolgono e riportano i dati relativi al coinvolgimento dei dipendenti e all'efficacia del programma.

Come implementare e utilizzare efficacemente le metriche di benessere dei dipendenti?

Per utilizzare efficacemente le metriche sul benessere dei dipendenti, le organizzazioni dovrebbero:

  • Conducete regolarmente indagini e valutazioni sulla salute: Strumenti come le valutazioni annuali della salute, le indagini sulla salute mentale e i sondaggi sull'interesse per il benessere possono fornire dati continui.
  • Utilizzare la tecnologia indossabile: I dispositivi che tracciano l'attività fisica, il ritmo del sonno e persino i livelli di stress possono fornire dati sulla salute in tempo reale.
  • Coinvolgere la leadership: Assicurarsi che i dirigenti si impegnino a utilizzare i dati sul benessere per definire le politiche sul posto di lavoro.
  • Cicli di feedback: Condividere i cambiamenti che vengono attuati come risultato di feedback e metriche, mantenendo la forza lavoro informata e coinvolta.

Sondaggi sul polso dei dipendenti:

Si tratta di brevi sondaggi che possono essere inviati frequentemente per verificare rapidamente cosa pensano i vostri dipendenti di un argomento. Il sondaggio comprende un numero ridotto di domande (non più di 10) per ottenere rapidamente le informazioni. Possono essere somministrati a intervalli regolari (mensili/settimanali/trimestrali).

Incontri individuali:

Organizzare riunioni periodiche di un'ora per una chiacchierata informale con ogni membro del team è un modo eccellente per farsi un'idea reale di ciò che sta accadendo. Trattandosi di una conversazione sicura e privata, aiuta a ottenere maggiori dettagli su un problema.

eNPS:

L'eNPS (employee Net Promoter score) è uno dei metodi più semplici ma efficaci per valutare l'opinione dei dipendenti sulla vostra azienda. Include una domanda intrigante che misura la fedeltà. Un esempio di domande eNPS è il seguente: Quanto è probabile che raccomandi la nostra azienda ad altri? I dipendenti rispondono al sondaggio eNPS su una scala da 1 a 10, dove 10 indica che è "altamente probabile" che raccomandino l'azienda e 1 indica che è "altamente improbabile" che la raccomandino.

In base alle risposte, i dipendenti possono essere classificati in tre diverse categorie:

  • Promotori
    Dipendenti che hanno risposto positivamente o sono d'accordo.
  • Detrattori
    Dipendenti che hanno reagito negativamente o in disaccordo.
  • Passivi
    I dipendenti che sono rimasti neutrali nelle loro risposte.

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